domenica 28 agosto 2011

Jean-Pierre Jeunet

Delicatessen (1991)
La città perduta (1995)
Alien. la clonazione (1997) - 3/5
Il favoloso mondo di Amélie (2001)
Una lunga domenica di passioni (2004)
L'esplosivo piano di Bazil (Micmacs à tire-larigot) (2009)

Jeunet (1953), è uno dei più internazionali registi francesi contemporanei. Autore di pellicole spesso surreali, esteticamente ricercate e cromaticamente frastornanti, condisce di umorismo tutte le sue opere, compreso (incredibilmente) anche Alien. La clonazione.

-Alien. La clonazione
(Alien resurrection) - USA 1997 di Jean-Pierre Jeunet - fantahorror/grottesco - 108 min.

Passata la mano al francese Jeunet che conquisterà pubblico e critica con lo stravagante Il favoloso mondo di Amelie, la saga si risolleva dallo scivolone del terzo capitolo con un episodio che mischia sapientemente azione (nella seconda parte) e orrore (nella prima) e condisce tutto con un leggero humor, essenziale per dare brio al quarto capitolo di una saga che continua dalla fine degli anni Settanta.
l'azione si svolge 200 anni dopo la fine del terzo capitolo. Ripley (e l'alieno che portava in grembo) è stata clonata da un gruppo di pazzoidi scienziati che si illudono di poter addomesticare le creature ed imparare da loro. faranno la fine che meritano.
Il duo Sigourney Weaver-Winona Rider (in un ruolo insolito per lei, almeno per chi la ricorda in Edward mani di forbice) funziona bene, e i progressi nel campo della tecnica rendono di nuovo gli Aliens credibili e repellenti come non mai. La sequenza in cui Ripley distrugge i tentativi falliti di cloni a lei precedenti è un gran momento di cinema, e l'apice di un film che tenta, riuscendoci, di trovare nuovi pretesti per proseguire una saga che si riteneva ormai conclusa.

Voto: 3/5

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