Adrian Lyne

Mr. Smith (1976) - Cortometraggio
A donne con gli amici (Foxes) (1980)
Flashdance (1983)
9 settimane e ½ (9½ Weeks) (1986)
Attrazione fatale (Fatal Attraction) (1987)
Allucinazione perversa (Jacob's Ladder) (1990) - 3/5
Proposta indecente (Indecent Proposal) (1993)
lolita (1997) - 1,5/5
Unfaithful - L'amore infedele (Unfaithful) (2002)

Lyne (1941), americano, si è specializzato in film sentimentali-erotici negli anni '80, e non è più uscito da quel basso livello, se non per il sorprendentemente interessante Allucinazione perversa.

-Allucinazione perversa
(Jacob's Ladder) di Adrian Lyne - USA 1990 - thriller/horror/drammatico - 115min.

Anomalo film di denuncia contro gli usi, smentiti dal Pentagono, di droghe particolari somministrate ai marines durante la guerra del Vietnam. Strana commistione di sentimentale, horror, guerra, politica e chi più ne ha più ne metta. Abbastanza riuscito, con qualche cedimento.

Jacob è perseguitato da incubi notturni e diurni che sembrano aver a che fare col suo passato in Vietnam. Scopre che anche altri reduci del suo plotone ne soffrono e cerca di scoprire la verità.

Le buone intenzioni ci sono, Tim Robbins è bravo e credibile, gli effetti speciali sono disgustosamente efficaci. Il finale può lasciare un pò contrariati, anche se in effetti è l'unico modo in cui poteva finire. Degno di nota è soprattutto il comparto musicale (musiche di Maurice Jarre), efficace e usato sempre al momento giusto. Non è facile da valutare: nonostante il suo intento di denuncia sociale, sembra più un curioso esperimento di regia che un film fatto e finito. Se le incongruenze e i buchi nella sceneggiatura possono essere giustificati dai disturbi mentali del protagonista, di fatto danno al film un senso di incompiutezza, di sospensione. E' comunque un modo insolito di concepire l'orrore e di affrontare un tema impegnato. Vederlo può affascinare o ripugnare. Interessante.

Voto: 3/5

-lolita [1997]
di Adrian Lyne - USA 1997 - drammatico - 133min.

Chi non ha visto il film di Kubrick (qui la recensione) potrà goderselo. Tutti gli altri invece evitino un film in tutto e per tutto peggiore, ed in generale scadente.
Humbert Humbert è impersonato da Jeremy Irons, grande attore che come sempre cattura lo spettatore con il suo sguardo magnetico; la sua recitazione è l'unico motivo per vedere questo inutile e scialbo film, che si trascina per due lentissime ore fino ad un truculento e sbrigativo finale. tutto è artificiale, privo di grazia, noioso ed insulso. Da evitare.

Voto: 1,5/5