Dean Parisot

Home Fries (1998)
A.T.F. (1999)
Galaxy Quest (1999)
Dick e Jane - Operazione furto (Fun with Dick and Jane) (2005)
RED 2 (2013) - 2/5

Parisot è un regista televisivo e cinematografico americano.

-RED 2
USA 2013 - azione - 116min.

Sequel del film del 2010, tratto dal fumetto omonimo della DC Comics scritto da Warren Ellis e disegnato da Cully Hamner: la dura vita in incognito di Frank Moses (Bruce Willis), ex agente della CIA che ora sta cercando di condurre una vita normaleassieme alla compagna Sarah (Mary-Louise Parker) viene sconvolta nuovamente quando il suo veccho amico Marvin (John Malkovich) lo raggiunge per informarlo di nuovi guai in arrivo; qualcuno sta cercando di eliminarli, poichè ritenuti collegati (a torto) ad un progetto top secret della CIA degli anni della guerra fredda, progetto noto come Notte Fonda. L'unico modo per salvarsi la pelle è cercare di capire di cosa si tratti. Inizierà quindi una violenta ma divertente caccia al tesoro in giro per il mondo, braccati dall' abile sicario coreano Han Jo-bae (Lee Byung-hun) e sulle tracce del professor Baley (Antony Hopkins), implicato nel progetto segreto in questione.

Sequel per modo di dire, questo film fa storia a sè, infatti si può tranquillamente vedere senza aver visto il primo e capire tutto della storia. La coppia Willis-Malkovich è insolita ed azzeccata, i due fanno a gara per l'espressione più sorniona e le battute più efficaci. Commedia d'azione, il film è diretto da Dean Parisot, che succede a Robert Schwentke, direttore del primo film. Parisot, alla sua quinta regia (il film precedente è Dick e Jane - Operazione furto, risalente al 2005) dimostra di cavarsela egregiamente sui vari registri del film, dal comico all'adrenalinico (la scena in cui il sicario coreano si sbarazza della polizia russa è un virtuosismo coreografico, fotografico e di montaggio). I difetti sono da ricercarsi in una scrittura un po' debole nella descrizione dei comprimari (il personaggio della Zeta-Jones poteva essere sfruttato in modo molto migliore, quello di Hopkins si doveva approfondire di più in quanto a background) ed in un senso di deja-vu nel setting russo ormai abbastanza canonico, specie se si conta la recente incursione nel Cremlino da parte dell'agente Ethan Hunt in Mission: Impossible 4.

Lo spirito baraccone ed il senso di avventura in giro per il mondo che rimanda, ancor prima dei classici spionistici, all'Indiana Jones Spielberg-iano, rendono la visione piacevole e divertente, a patto di non aspettarsi troppo. Le musiche di Alan Silvestri riciclano stereotipi action senza particolare originalità. L'incursione sporadica del disegno, relegato a funzione di chiusura di sequenza, non giunge più nuova nell'era del post Kill Bill. se cercate un film originale, questo sequel non fa per voi. Se non vi perdete un film di Bruce Willis e volete farvi quattro risate e gustarvi un po d'azione non resterete delusi.

Voto: 2/5