Andy Muschietti

-Nostalgia en la mesa (corto) (1999)
-Mamà (corto) (2008)
-La madre (Mama) (2013) - 2/5

Muschietti è un regista argentino. Notato da Guillermo del Toro, ha ottenuto i finanziamenti per trasporre il suo cortometraggio del 2008 nel lungometraggio omonimo.

-La madre
Spagna/Canada 2013 - horror/fiabesco - 100min.

Un padre in fuga con le figlie dopo aver ucciso la moglie si rifugia in una baracca in mezzo ad un bosco, dove viene eliminato da un'oscura presenza. Delle bambine si perdono le tracce fin quando, anni dopo, due cacciatori si imbattono nella catapecchia e le ritrovano, ridotte ad uno stato animalesco. Prese in cura da uno psicologo dai modi poco rassicuranti, sono affidate allo zio, che convive con la fidanzata rockettara. Ma sembra che qualcosa dal bosco abbia seguito le due sorelline fin dentro la nuova casa.

Dopo un avvio abbastanza interessante il film deraglia in una parte centrale di canonica inquietudine horror con qualche lieve picco di suspence (stemperato dopo che il baubau di turno fa la sua comparsa) per poi chiudersi in un finale da fiaba nera. Una certa cura nella sceneggiatura, specie nella prima parte che offre descrizioni dei protagonisti e qualche flashback onirico misterioso, la soluzione dell'enigma arriva troppo presto, così come lo svelamento delle fattezze della presenza, la cui silouhette digitale non si amalgama bene con le riprese in live action.
La recitazione è buona ma alcuni personaggi sono troppo schiacciati sui tipici stereotipi da film horror (il dottore che scava troppo a fondo, l'uomo che non si rende conto della situazione, la donna sola ed impaurita).
Resta tuttavia almeno uan scena interessante: un'inquadratura a camera fissa che mostra in parallelo i due adulti protagonisti girare per casa mentre una delle due bambine gioca con qualcuno che non si sa chi sia: questa scena colpisce proprio perchè non è grata con i soliti stilemi da horror americano, bensì come al scena di una normale commedia, il che concorre a conferire un'idea di minaccia che si insinua nella realtà quotidiana dei protagonisti. Se il film fosse stato girato maggiormente in questo modo o si fosse comunque sforzato di trovare soluzioni similmente originali di messinscena ne sarebbe uscito un esperimento molto interessante.

Voto: 2/5