James Ponsoldt

Rush Tickets (2003) (corto)
Coming Down the Mountain (2003) (corto)
Junebug and Hurricane (2004) (corto)
Off the Black - Gioco forzato (2006)
We Saw Such Things 2008) (corto) (co-regia: Amy Seimetz)
Smashed (2012) 3/5

Ponsoldt (1978), americano, oltre che regista, è anche scrittore di cinema per la rivista Filmmaker e co-autore della graphic novel Refresh, Refresh.

-Smashed
USA 2012 - commedia/drammatico - 85min.

Kate (Mary  Elizabeth Winstead) e Charlie (Aaron Paul) sono una giovane coppia felice: lui scrive per una rivista, lei insegna all'asilo. sono entrambi alcolizzati. Questo li porta a fare molte sciocchezze. Dopo l'ennesima sbronza pesante, lei decide di smettere, e su suggerimento di un collega entra a far parte di un circolo di alcolisti anonimi.

Il film inizia su toni da commedia per poi procedere verso il tragicomico ed il drammatico. Il finale ritorna a toni più leggeri, ma con un retrogusto amaro. Il regista James Ponsoldt cerca di rappresentare in modo serio ma non troppo il problema dell'alcolismo dei giovani adulti amercani. Questo è forse un espediente per non guardare alla mediocrità della propria esistenza e la non volontà di accettare la propria maturità biologica, che porta come conseguenza l'obbligo di assunzione di responsabilità. Kate e Charlie sono dei bambini, che giocano e si divertono senza rendersi conto che il mondo va avanti anche senza di loro e che spetta a loro riscattarsi e trovare il proprio posto in esso. Se Kate arriva a questa consapevolezza dopo un'esperienza degradante, Charlie è incapace di riconoscere il suo problema, e per lui rischia di essere troppo tardi.

Il regista non insiste troppo sul dramma: i personaggi sono quasi sempre presentabili, non arrivano mai a compiere chissà quali eccessi, e c'è solo una litigata seria in tutto il film. Alcuni momenti anzi sono spiccatamente comici (al di là se siano riusciti o meno) come il malore di Kate in classe o il dialogo tra lei ed il collega in auto. Questi inserti non depotenziano il film, semplicemente lo rendono gradevole e tentano di mettere in scena una problematica seria in toni non eccessivamente pessimistici o opprimenti per lo spettatore. Il tema è delicato negli Stati Uniti, dove sono molto sensibili al problema dell'alcol, tanto da adottare misure per noi eccessivamente restrittive (come il non poter andare in giro per strada con bottiglie  lattine di alcolici visibili). Smashed si rivolge quindi prevalentemente al pubblico americano, da questo punto di vista. Tuttavia, c'è un secondo livello di lettura, quello della gestione dei rapporti umani e delle relazioni sentimentali, che sembra difficile riuscire a mantenere: Kate va in rotta con Charlie non appena inizia il programma di riabilitazione; il collega di Kate, anch'esso ex alcolista, le fa delle avances che lei rifiuta. Alla fine sembra che chi soffra di una dipendenza sia impossibilitato ad avere una normale vita affettiva; resta da capire se il regista voglia parlare di questo aspetto più generale di relazioni umane, o se il suo discorso sia strettamente legato alla tematica dell'alcolismo: nel secondo caso il film potrebbe non dire molto a chi non vive questo tipo di problemi.

Il cast è valido ed il comparto tecnico è nella norma. Gradevole commento musicale.

Voto: 3/5